Riusciremo a non perdere il treno?

Comunicato stampa — 25.11.2020
Distretto Locarnese e Valli

Il futuro del trasporto pubblico locarnese è a rischio, creando di conseguenza ripercussioni su turismo, collegamenti intercomunali, nuovi allacciamenti veloci con gli altri agglomerati cantonali, spazi aggregativi e perdita di spazi urbani di qualità. 

Martedì, alla Cancelleria di Muralto, sono state infatti consegnate 600 firme (circa il 60% degli elettori che normalmente si presentano alle urne) a sostegno del referendum contro la variante di Piano Regolatore approvata dal Consiglio comunale il 12 ottobre 2020. Le decisioni passate del Municipio di Muralto stanno mettendo a serio rischio la mobilità di tutto il distretto. 

Il possibile e improvviso stop dei lavori - sarà la popolazione di Muralto a deciderne l’esito con la prossima votazione comunale - arriva da una politica comunale che negli ultimi anni ha soffocato l’esercizio democratico castrando così le elezioni comunali del 2016. Alle ultime elezioni, nel villaggio Gallico si è presentata un'unica lista (Ordine e Progresso) la quale ha completato legislativo e esecutivo a proprio piacimento tramite il processo di rappresentanza tacita. 

Qualora l’esito della votazione fosse negativo, si creerebbe non solo un ritardo nella realizzazione della nuova stazione ma anche un ulteriore carico sulle strade del Locarnese in quanto la nuova rete dei trasporti pubblici legata ad Alptransit non potrà essere sfruttata a pieno regime. Attualmente, tutto il comparto non ha sufficienti spazi per poter gestire in maniera adeguata la rivoluzione del trasporto pubblico distrettuale che vivremo nei prossimi mesi. È quindi fondamentale, per gestire tutto il nuovo e potenziato trasporto pubblico locarnese, avere strutture e spazi nuovi e moderni. L’alternativa è il caos e il collasso (se già non l’abbiamo raggiunto) della rete stradale locarnese. 

La revisione, necessaria, del Piano Regolatore doveva essere anticipata e discussa con tutte le parti interessate già molto tempo fa, in quanto oggi ci troviamo ad avere un progetto di spazi e costruzioni (e molti soldi già spesi) ma senza una base sulla quale appoggiare il tutto. Come giovani liberali del locarnese e valli ci auguriamo che il Municipio riesca, almeno questa volta, a prevenire e a correggere il tiro così da non lasciare la nostra bellissima regione ancora una volta scollegata dal resto del Cantone e nel caos viario totale.