Differenziamo gli orari delle scuole per agevolare la mobilità pubblica e privata

Comunicato stampa — 15.02.2019

A fine gennaio i deputati Nicola Pini e Fabio Käppeli hanno presentato una mozione dove si chiede di stimolare, approfondire e se possibile sperimentare progetti per la differenziazione degli orari delle scuole. GLRT appoggia pienamente questa mozione in quanto va a rispondere alle esigenze, sempre più sentite, degli spostamenti degli studenti.

Nel terzo millennio il mondo professionale si sviluppa sempre più velocemente al fine di migliorarsi di più così da diventare più efficienti. L’efficienza ricercata però non va solamente nello snellimento dei processi interni o nella produzione, ma bensì anche negli spostamenti dei propri collaboratori. Per ovviare parzialmente a questo problema, sempre più aziende offrono gli orari variabili così da sfuggire agli orari di punta. Il collaboratore ha la possibilità di iniziare dentro un range di orario prestabilito così da poter finire la giornata lavorativa in orari diversi da quelli canonici ed evitare il traffico quotidiano. Una misura semplice ma di elevata efficacia.

Così come il mondo professionale, anche il mondo scolastico dovrebbe avere il coraggio di uscire dalla propria zona confort e apportare delle modifiche al proprio sistema. L’immobilismo, a lungo termine, porta unicamente a perdere la visione dal mondo reale, un mondo che, come detto prima, cambia di tanto in tempi sempre più brevi. Così come l’anticipo dell’insegnamento del tedesco nelle scuole dell’obbligo, è altrettanto importante riuscire a trovare la soluzione più appropriata agli spostamenti dei giovani che si recano nelle scuole, nello specifico le scuole superiori e la SUPSI. Una differenziazione degli orari di inizio e rispettivamente di fine delle lezioni agevolerebbe di molto la mobilità. Questa misura diluirebbe ulteriormente gli spostamenti degli studenti facendo abbassare i picchi rossi dell’utilizzo dei mezzi pubblici.

I Giovani Liberali Radicali Ticinesi ringraziano Nicola Pini e Fabio Käppeli per la mozione e annunciano di voler creare un gruppo di lavoro per approfondire il tema avendo così la possibilità di poter dare il proprio contributo.