Il telelavoro non è una visione

Comunicato stampa — 28.04.2017
Distretto Locarnese e Valli

La mobilità dei dati rappresenta una sfida importante per il mondo del lavoro di domani e può dare un impulso significativo all'economia, aumentando anche l'attrattiva delle zone periferiche, sempre più confrontate con il fenomeno dello spopolamento e con le accresciute difficoltà nell'attrarre attività economiche.

Il telelavoro può avere conseguenze molto positive che ricadono direttamente sulla crescita economica, sul buon funzionamento del mercato del lavoro e su di un migliore utilizzo del capitale umano. Con la mozione «Fibra ottica a domicilio: non perdiamo tempo!» e con la mozione sul telelavoro lanciata da Nicola Pini e Natalia Ferrara appena accolta dal Consiglio di Stato, il PLR si è dimostrato lungimirante e proattivo per favorire uno sviluppo concreto e sostenibile del Cantone e delle zone periferiche. Aumentando la qualità di vita in queste zone, si possono spingere neofamiglie a decidere di insediarsi nelle Valli portando nuova linfa in queste regioni, creando maggiore competitività con la possibilità di insediare nuove attività. E non solo: una maggior flessibilità consentirebbe alle famiglie una miglior organizzazione del tempo, consentendo ad entrambe i coniugi di proseguire la propria carriera professionale. Una vera rivoluzione in tema di conciliazione di lavoro e famiglia! Senza dimenticare che la possibilità di accedere velocemente a una moltitudine di dati creerà delle condizioni favorevoli per la ricerca, le nuove invenzioni e la formazione. è dunque compito dei cittadini e della politica, in special modo per i giovani che sono cresciuti con l'informatica, dar loro la possibilità di sfruttare al meglio queste risorse innovative.

Il PLR ci ha visto, come si suol dire, lungo: le barriere principali allo sviluppo delle regioni periferiche sono dovute alla mancanza di possibilitaì€ di accesso. Lo sviluppo della modalitaì€ del telelavoro può essere uno strumento per migliorare la qualitaì€ della vita di tutti. Il telelavoro non è dunque solo una visione, ma una giusta priorità.